
Silvia Giuffré
E’ laureata in Filosofia presso l’Università di Palermo con tesi di ricerca sulla filosofia della danza, pubblicata in Creatori di Senso (2013-Aracne Editrice-Roma,“L’esperienza della coscienza attraverso il corpo”).
Inizia il suo percorso professionale molto giovane nella danza contemporanea, disciplina che studia – tra gli altri centri – a New York (2004) presso laTrishaBrown Dance Company. Negli anni approfondisce la Release Technique e la ContactImprovisation. In Italia apprende la Fine MovementTechnique®. E’ interprete di numerosi spettacoli, si esibisce in Italia, Germania, Francia, Spagna, Inghilterra, Cile e in numerosi contesti teatrali e festival di improvvisazione. Lavora con diverse compagnie tra cui Moto Armonico Danza Betty e Patrizia Lo Sciuto, Ensemble di Micha Van Hoecke, Sud Costa Occidentale Emma Dante e le compagnie francesi Cadmium Compagnie e Affari Esteri, di Edmond Russo e ShlomiTuizer. Dal 2010 è direttore artistico della sua Compagnia Omonia-ContemporaryArts con sede a Palermo. Con Omonia Silvia Giuffrè si inserisce all’interno di contesti teatrali e off, in ambienti performativi ed happening, lavorando in Sicilia e all’estero e collaborando regolarmente con artisti nazionali ed internazionali, e con l’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Negli ultimi anni inizia un percorso di studi intensivi sul Tango Argentino con maestri di fama internazionale, tra i quali Julio Balmaceda, Corina De La Rosa, ChichoFrumboli, Juana Sepulveda, Elina Roldan, Ramiro Gigliotti, Fausto Carpino, Maria Filali, Giampiero Galdi, Barba Carpino. Nel 2010 posa per il progetto fotografico Un Tango a Palermo. Come coreografa e danzatrice partecipa al film Un tango prima di tornare di Italo Zeus (2011), con la fotografia di Daniele Ciprì e collabora con il Teatro Biondo Stabile di Palermo allo spettacolo Anima, regia di Luciano Roman (2009/10) e ne La chiamata regia di Salvo Tessitore (2012/13).