
Giuseppe Rizzo
Diplomato in chitarra nel 2007 presso il Conservatorio di Musica V. Bellini di Palermo col massimo dei voti sotto la guida di Maurizio Norrito, e si è perfezionato negli anni con Alberto Ponce e Claudio Marcotulli. Nel 2011 si è laureato in Didattica dello strumento musicale. È laureando in Musica elettronica presso Conservatorio V. Bellini di Palermo.
Come compositore ha al suo attivo diverse collaborazioni in campo teatrale e nelle arti performative, tra cui: Isabella Ragonese, con la quale ha vinto diversi premi teatrali (Che male vi fo’, di cui è anche coautore del testo, Asina, Bestino); Claudio Collovà (Ulyssage #3 – Telemachia, Teatro Biondo Stabile di Palermo, Ogni qualvolta levo gli occhi dal libro, Fondazione Orestiadi, Gibellina); la compagnia Dadalchemici (Al Proleter, Fondazione Orestiadi, Gibellina); Andrea Cusumano (Workshop di drammaturgia applicata allo spazio, a cura del Central Saint Martins College of Art and Design di Londra); Andreea Costenco (Camino History Organic Structure, Odeon Gallery, Bucharest).
Nel 2010 ha pubblicato per ZONA Editrice Inferni in Cerimonia, un audiolibro di poesia e musica elettroacustica con lo scrittore Antonino Bondì.
Dal 2009 collabora con la compagnia di danza Omonia Contemporary Arts, diretta da Silvia Giuffrè, con la quale ha prodotto diversi spettacoli (Prendo il corpo in parola, 3:00 di Alice Tatge, L’Uomo Nero).
Collabora stabilmente con la cantautrice siciliana Simona Norato, con la quale ha prodotto nel 2015 La Fine del Mondo, pubblicato da La Fionda Dischi sotto la supervisione artistica di Cesare Basile, per il quale ha anche composto l’elettronica e il soundscape nel suo ultimo disco, Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più, uscito per Urtovox/Audioglobe nel 2015.
Fa parte, in qualità di musicista di scena, della compagnia di danza contemporanea l’Espace Centro Coreografico di Palermo.